Ho visto tempo fa questa ricetta su Instagram e mi è venuta una gran voglia di farla per verificare se, effettivamente, fosse buona quanto sembrava. La risposta è no…perché è ancora più buona di quanto pensassi.
La zucca Butternut, notoriamente non è saporita come le sue sorelle Delicia o Cappello del Prete, ma il tipo di cottura prevista per questa ricetta le dona un gusto speciale che, unito alle altre verdure, regala al piatto un sapore unico.
Si, perché questa ricetta prevede che tutti gli ingredienti venga cotti in forno insieme, conditi con sale, olio e rosmarino, per poi essere frullati con l’aggiunta di brodo vegetale e di una parte grassa. Io ho utilizzato la panna fresca, anche se la ricetta da cui ho tratto ispirazione prevedeva l’uso del latte di cocco (che amo ma che ho preferito sostituire).
Pochi ingredienti, cottura che non prevede uno costate sorveglianza….tutto questo rende la ricetta facile e “zero sbatti”.
Ingredienti
- 1 Zucca Butternut
- 1 cipolla
- 1 testa d’aglio
- 3 carote
- 5/6 pomodorini
- Sale q.b.
- Olio evo q.b.
- Origano secco q.b.
- 400 ml brodo vegetale
- 200 ml panna fresca
Procedimento
- Taglia a metà la zucca per il lungo
- Ungi una teglia e posiziona la zucca con la buccia rivolta verso il basso
- Aggiungi una testa d’aglio a cui hai precedentemente tagliato la parte superiore
- Continua aggiungendo una cipolla intera pulita, le carote e i pomodorini
- Regola di sale
- Cospargi abbondante olio evo (almeno 4 o 5 cucchiai)
- Termina con una spolverata di origano secco
- Copri con della carta argentata e inforna a 180° per 1 ora in modalità statica, dopo di che toglie la carta e alza la temperatura a 200° per altri 30 min. Infine termina la cottura sempre a 200° ma in modalità ventilata per 10 min
- Controlla sempre con la forchetta per verificare che la zucca sia cotta
- Scava la zucca e versa la polpa nel bicchiere del frullatore insieme a tutte le altre verdure e all’aglio che spremuto con le mani per far uscire gli spicchi
- Versa il brodo e la panna e frulla il tutto
- Versa nei piatti e termina con semi tostati o crostini.
I Consigli della Pandor
Se preferisci una crema alla vellutata non aggiungere la panna, ma a questo punto metti solo uno spicchio d’aglio a cuocere nella teglia.
Puoi terminare il piatto con una spolverata di parmigiano o, come ho fatto io, con le croste di questo formaggio meraviglioso che, si ammorbidiranno con il calore.
La vellutata si conserva per un paio di giorni in frigorifero.